Leonardo

Leonardo Da Vinci
(1452-1519)

Note biografiche

Pittore, architetto, scultore,scrittore, teorico dell'arte, scienziato e ingegnere.
Nacque nel 1452 a Vinci (FI) e mori' nel castello di Cloux, presso Amboise, nel 1519.
Entro' nella bottega di Andrea del Verrocchio, che frequento' come discepolo e collaboratore per circa otto anni. Dal 1476 fino al 1482, anno che parti' per Milano, visse indipendente a Firenze: di questo primo decennio sono l'angelo e il paesaggio nel Battesimo del Verrocchio (firenze, Uffizi), le due Annunciazioni (Firenze Uffizi, Parigi Louvre) , il San Girolamo incompiuto della Vaticana, l'Adorazione dei Magi lasciata allo stato di abbozzo (Firenze Uffizi) e altre opere.Leonardo con le suevirtu' e le sue contraddizioni acquisto' corpo e realta'nella Milano , ove resto' fino al 1499, alla caduta dei Moro. La Vergine delle rocce (Parigi Louvre), una statua equestre a Francesco Sforza che non fu' mai fusa e Il Cenacolo sono le tre opere che riempiono i documenti e le cronache di quest'epoca milanese.
Il modello de tiburio del Duomo di Milano (1487-1490), gli apparati per le feste sforzesche del 1489 e 1491, lavori di idraulica e bonifica (1494), progetti architettonici completano l'attivita' pratica, e almeno dal 1489 datano gli appunti e i disegni di quella enciclopedica attivita' teorica che duro' tutta la vita.
Nel 1503 a Firenze inizio' la Gioconda (parigi louvre). Protetto dal cardinale Giuliano de Medici, si trasferi' a Roma, ormai sessantunenne.
Nel 1517 si trasferi' in Francia su invito di Francesco I, e qui trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Mori a Cloux il 2 maggio 1519 nel castelletto messo a sua disposizione dal re.
Le sue opere ebbero un immediato e mantennero nei secoli una fama enorme, indice di una rivoluzione radicale.
Quello che fa di lui un genio ineguagliato e' la sua drammatica concezione della realta'.L.'opera piu' nota di L. artista e' il Trattato della Pittura. Nella sua attività di scienziato e' caratteristico il risalire alla speculazione teorica dai problemi che gli ponevano le ricerche di tecnico e d'ingegnere.Questo tipico procedere della sua attività mentale dal particolare al generale trova espressione in molti campi diversi, idraulica, meccanica, ottica, aerodinamica con la progettazione di macchine, l'esecuzione di disegni e modellini, gli studi scientifici.
I frutti del geniale e accanito lavoro, sono dispersi e frammentati in oltre 400 fogli.
Si ricordano, accanto al piu' famoso Codice atlantico (milano Ambrosiana) su cui compare la "bicicletta", i dodici taccuini dell'Istituto di Francia (Parigi), il Codice Trivulzio (Milano Raccolte Triulziane), i codici A e B sull'anatomia (Castello di Windsor), il Codice sul volo degli Uccelli della BibbliotecaReale di Torino, il Codice Leicester (Holkham Hall, presso Norfolk), il Codice Arundel (Londra British Museum), i due codici della biblioteca di Madrid, per citare i principali.

Alcune Opere dell'artista

Ritratto di Donna (1474-76), Olio su tavola Washington, National Galley of Art		Sul recto della piccola tavola il ritratto di una giovane donna ai limiti dell'adolescenza, dai tratti marcati e severi, su di uno sfondo di paesaggio con acque e piante dominato da una grossa conifera contro luce.La tavoletta era nella collezione dei principi di Liechtenstein, nel loro palazzo di Vienna senza una paternità artistica sicura quando il grande Waagen capì che il ritratto dell'anonima giovinetta poteva essere pittura di Leonardo.
Madonna con S.Giovannino, il Bambino e un Angelo-La Vergine delle rocce (1483-86) Olio su tavola, Parigi, Louvre		Del dipinto esiste una variante conservata a Londra (National Gallery). L'esemplare di Parigi precede quello di Londra (1503-06), il quale non è una copia quanto una variante, espressamente voluta e meditata con notevoli differenze, non soltanto perchè le figure leggermente piu' grandi, semplificate nei panni, danno una impressione di maggiore monumentalità, ma perchè tutto il fondo è diversamente orchestrato con minor minuzia di particolari.Il sovrano Bambino del Louvre, intatto, irraggia una forza morale irripetibile, come ben rivela il confronto col Gesu', pur bellissimo di Londra.
Autoritratto (1512 c.) Disegno, Torino, Biblioteca reale		Concordemente giudicato autografo è per lo piu' creduto un'autoritratto, quantunque susciti qualche dubbio che alla data dell'opera, 1512 c.,Leonardo potesse apparire tanto anziano (ma,invero che egli dimostrasse piu' della sua età è un fatto accertatto)
Ritratto di dama con ermellino (1485-1490), Olio su tavola Cracovia, Czartoryski Muzeum		La tavola, fu resa nota alla critica dal Muller-Waide che la pubblicò nel 1889 come Leonardo. L'opera, da identificarsi con il ritratto di Cecilia Gallerani, è considerata dal Goldsheider come il piu' affascinante dei ritratti dipinti dal maestro. L'animaletto raffigurato è un ermellino, la bestiola è candida e rappresenta l'mblema della castità.Lo stato di conservazione, discreto all'apparenza risulta viceversa assai meno che mediocre.
Ritratto di donna (Gioconda) (1503-05) Olio su tavola Parigi, Museo del Louvre		Unico ritratto la cui paternità non sia stata messa in discussione da nessuno in circa quattro secoli e mezzo; La prima menzione compare nel diario di Antonio de Beatis : in visita a Leonardo nel castello di Cloux, nel 1517 egli annota :"Tre quadri, uno di certa donna fiorentina facta di naturale ad istantia del quondam magnifico Juliano de medici, [...] tutti perfettissimi".Leonadro dovette inizare l'opera nel 1503, l'età di Lisa Gherardini, nata nel 1479; sposa nel 1495 a Francesco Bartolomeo del Giocondo, corrisponde; che l'effigiata sia la Gioconda lo confermano il Vasari e Cassiano del Pozzo.
S.Anna, la Madonna e il Bambino con l'agnello (1510) Olio su tavola Parigi, Louvre		Il dipinto non è mai stato finito, in alcune parti secondarie (come le vesti) e, pure in zone 'minori', appare gravato da antichi restauri e ridipinture. Numerose sono le variazioni e le copie totali o parziali del dipinto che esercitò un enorme ascendente oltre che su Raffaello, Michelangelo e Andrea del Sarto, su tutta la pittura lombarda del '500.E' importante richiamare l'attenzione sul paesaggio di rocciosi monti a strapiombo, di acque fluenti dalle montagne al mare in una atmosfera velata di nebbie sottili.