Raccolta poesie di:

       Dominoni PietroBiografia


Indice della raccolta:

 
Le virtù. La banda. Radioamatori.
Andrea. Il rovescio della medaglia. Il camino.
 

Le virtù.

Dicono: Le virtu' teologali,
La Fede, La Speranza, e Carita',
nel tempo non vi siano state eguali,
l'ha stabilito un saggio tempo fa'.
.-.
La Fede: questa cosa tanto strana,
dicono l'abbian pochi, non si sa',
ma sta' di fatto, che di cosa umana,
abbia ben poco, forse, certo, ma' !
.-.
La vera Fede, parlo a chi m'ascolta,
l'avuta un solo, lo conosci Tu' ?
era un grand'uomo, senza bocca stolta,
il Suo nome voi dir, questi e' Gesu'.
.-.
La Speranza: un motto tanto arcano
e' la ricerca della verita',
anch'essa nella mente dell'umano,
pare svanita, forse, certo, ma' !
.-.
Solo Gesu', il Signor della Speranza, 
seppe la governare con amor,
votandosi alla croce, circostanza,
che l'ha portato al Padre, cuor a cuor.
.-.
Delle virtu', cui pongo la mia mente,
per me piu' pura, questi e' Carita',
anch'essa ormai dismessa dalla gente,
non so', puo' darsi, forse, certo, ma' !
.-.
La Carita', l'ebbe con me' lo Cristo,
con me' meschino, questo e' noto ormai,
senza di Lui, io sono stanco, e tristo,
redimermi convien, seno'.....son guai. 
.-.
Argomento finir or mi compete,
nell'amare il Signor, in santita',
gran dose di...Costanza...aggiungerete,
insiem a Fede, Speranza, e Carita'.
.*.



La banda.

Di Domenica mattina,
o alle feste comandate,
state accorti, ed ascoltate,
strani suon che s'avvicina.

Per le vie inquadrata snoda,
tra tromboni, corni, e affini,
suona brani anche di moda,
con li flauti ed i clarini.

E' la banda del paese,
che suonando per le vie,
rende allegre orecchie tese,
sia degli altri che le.....mie.

Colorata ha la divisa,
rilucenti i suoi tromboni,
una gioia nel cor s'avvisa,
rende gli animi più buoni.

Gli strumenti ben temprati,
al ritmar del tamburello,
all'unison, affiatati,
ti ripeton ritornello.

T'ammiriamo Banda cara,
che co' tuoi squilli e clangori,
obliar fai triste cosa,
rincuorando tristi umori.




Radioamatori. (I2DPI)


La fratellanza
tra l'eteree voci,
Noi ci accomuna tutti
in un sol spirto.
.*. 
Le nostre antenne
al vento, 
in un momento,
ci fanno riascoltar
confini ambiti.



Andrea.
Hai mosso i primi passi una mattina 
in quella casa là, al secondo piano
mentre là paffutella Tua manina,
stringeva forte la mia adulta mano.
*.*
Sono passati gli anni Andrea mio caro 
il tempo ha cancellato tanto, tanto
resta per me, solo ricordo amaro,
e lo mio desiderio, è averTi accanto. 
*.*
Il fato dalla mia vita Ti ha tolto,
t'ha allontanato, e a lui serbo rancore,
il fato ! sotto volto d'uomo stolto,
Ti ha tolto da mia man, ma non dal cuore.
*.*
Ricordi Andrea, la dolce parolina ?
dopo la mamma, Jeia, e poi papà
rammenti Andrea ? dicevi nonna Lina !
nei miei ricordi questo resterà.
*.*
Il sole che tramonta or vedo in fondo,
la notte piano piano arriverà,
a Dio m'affido, non a questo mondo, 
per cancellare questa mia ansietà.
*-*



Il rovescio della medaglia.
Siamo stati insigniti, da un Ministro, 
per meriti riguardo a l'ospitale, 
di grande croce, questo non è male, 
se non guardo al rovescio, il tir, sinistro. 
                               _._ 
Sinistro si ! se giudico quel tale, 
che ci ha proposto a questa premiazione,
mentre noi, impegnati, con passione, 
sforzavaci lenir, dell'altri 'l male. 
                               _._ 
Il male, ce l'han fatto proprio loro, 
il Sindaco, il Preposto, il Generale, 
e tutti l'altri insieme, tutti in coro. 
                               _._ 
Quella medaglia, di bontà gli è fatta ! 
se a chi la guarda, di gran pregio pare, 
per chi c'è morto,... il suo valore è, latta. 



Il camino.
Sono pensoso, innanzi al mio camino 
spento. La fiamma non dà più luce, calore,
sò chi l'ha spenta, l'acqua del destino, 
spegnendo anche il sorriso, e poi l'umore. 
                               *.* 
Mah ! non ho più speranza, di riavere 
accesa, quella luce, che, in la stanza, 
rifletta con la forza in suo potere, 
l'ombra di noi, là, che sul muro danza. 
                               *.* 
Quell'ombra non c'è più, s'è affievolita, 
pian piano il foco noi abbandoneremo, 
questo è ciò che rimane a nostra vita. 
                              *.* 
Ricorda allora, solo quella fiamma
devi tenere accesa, con la vampa 
de lo suo amore, quella legna, è...Mamma. 


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Data di pubblicazione 21/12/99
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